STORIA
Il Borgo della Speranza, gestito oggi dall’Associazione Dare,
è una delle realizzazioni della Fondazione Leo Amici.
Negli anni ’60 il regista Luchino Visconti cercava una location per il suo film Vaghe stelle dell’orsa nel quale aveva affidato il ruolo di protagonisti a Claudia Cardinale e Jean Sorel.
Vide così, per la prima volta, la meravigliosa Villa del 1600 di Ulignano di Volterra, accanto alla quale oggi si può ammirare il restaurato Borgo della Speranza risalente al 1100 circa.
La Villa, così come un antico restauro del Borgo, era stata costruita su commissione dell’ammiraglio Iacopo Inghirami e dei suoi amici quale gesto dell’unione profonda che li legava.
Visconti segnalò la villa al suo produttore Franco Cristaldi che la acquistò e la restaurò.
Claudia Cardinale ne arredò le sale e le camere.
Maria Di Gregorio, Massimo Cristaldi, Franco Cristaldi
Solo due anni prima della sua morte, nel 1982, il produttore acquistò l’attiguo borgo del 1100 in degrado da oltre 40anni, per lasciarlo poi in eredità al figlio Massimo.
Questi si accordò con Carlo Tedeschi, che ne aveva restaurato le antiche mura grazie ai volontari dell’Associazione Dare, affinchè il Borgo divennisse proprietà della Fondazione Leo Amici.
Restauro Borgo della Speranza
All’interno del Borgo, l’antica Chiesa, in degrado come tutto il resto e priva ormai del tetto, oltre ad essere restaurata viene affrescata da Carlo Tedeschi con le sue immagini pittoriche usando la tecnica tattoo wall.
Carlo Tedeschi
Da quel momento il Borgo della Speranza è risorto a nuova vita e, mantenendo fede al suo nome, è stato anche definito dai visitatori – riconoscendone la bellezza e la spiritualità che vi si respira – “luogo della ricerca del cammino perduto”.
Daniela e Carlo Tedeschi, Massimo e Simona Cristaldi